L'allattamento al seno non ha solo una valenza affettiva per la coppia mamma-bambino ma previene l'insorgenza delle più comuni malattie infettive in età pediatrica.
Numerosi studi hanno dimostrato che il latte umano oltre che un alimento è un sistema biologico "dinamico" perché garantisce adeguate difese passive contro le infezioni, e permette di modificare in modo favorevole la flora batterica intestinale.
Il latte umano è ricco di oligosaccaridi e glicosaminoglicani, il cui ruolo biologico, a detta di pediatra, è cruciale per quanto concerne la difesa infettiva.
In particolare le concentrazioni di questi due componenti sono maggiori nel latte delle donne che hanno avuto un parto pretermine proprio perché questo latte è destinato a neonati con difese immunitarie ridotte rispetto ai nati a termine. Particolarmente importanti sono risultati gli effetti "benefici": i bambini allattati al seno, hanno una riduzione pari al 50% di contrarre le più comuni patologie infettive, come otite media, infezioni delle alte e basse vie respiratorie, bronchiolite da RSV, gastroenterite, della enterocolite necrotizzante del pretermine.
Gli studi pediatrici più recenti sulle patologie infettive e le informazioni cliniche supportano quindi le raccomandazioni per un attacco precoce al seno come strategia prioritaria nella prevenzione delle infezioni in età pediatrica.